Elena Panza ha scelto di focalizzare la sua formazione di architetto con una specializzazione sul mondo dell’interazione digitale frequentando il corso Master M-IA in Interactive Arts for Architecture, Performing and Visual Arts coordinato da Cristina Barbiani e diretto da Walter Le Moli presso lo IUAV, Venezia. Il Master ha esplorato molteplici aspetti legati alla diffusione di nuove tecnologie nell’architettura e nell’arte, fornendo da un lato strumenti pratici per la la realizzazione di oggetti e ambienti interattivi e per la modellazione digitale (programmazione in ambiente Arduino e Processing, strumenti per l’interattività, modellazione e animazione in 3ds Max, modellazione parametrica in Grasshopper, visual programming e sound processing in Max/Msp/Jitter, 3d laser scanning), dall’altro formando una consapevolezza sul cambiamento che nuovi media e nuove tecnologie stanno apportando alla nostra cultura e al sistema di comunicazione. Nel 2014 collabora con lo studio Onformative (Berlino, DE). Lo studio attivo dal 2009 si occupa di data visualization, installazioni interattive, prototipazione. Qui sperimenta con stampanti 3d, laser cutter e il fornito laboratorio elettronico e in particolar modo ha l’opportunità di approfondire il tema del design generativo. Durante questa esperienza sviluppa e realizza una installazione luminosa interattiva. E’ proprio per la costruzione di quest’oggetto che indaga le possibilità offerte dai sistemi a controllo numerico che rendono possibile la produzione di una superficie generativa, oltre a sistemi interattivi per il controllo della luce.
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